Rileggere Stanisław Lem 2. Il poliziotto e lo scienziato: L’indagine
Il lettore forse ricorderà che in questo blog alcuni mesi fa è stato pubblicato un mio intervento sullo scrittore polacco Stanisław Lem (Leop…
Il piano inclinato. La scuola di settembre: architetture ideali e realtà
Un punto di vista
Sono entrato nel liceo scientifico di Pinerolo il 1 ottobre 1976 e non ne sono più uscito, tranne che per gli studi univers…
L’eros negato: L’incontro. Appendice di Light verses e imitazioni, in Composita Solvantur
L’io diviso [i]
Io non credo che ciò che debba essere fatto per trasformare i rapporti tra le persone abbia come suo sintomo una diminuzione delle…
La dad a scuola finita
Premessa
La premessa è che a scuola finita la maggior parte degli insegnanti e delle famiglie, legittimamente, non ne può più di parol…
Pubblico e privato in L’Evento di Annie Ernaux
«Ho finito di mettere in parole quella che mi pare un’esperienza umana totale, della vita e della morte, del tempo, della morale e del diviet…
Magrelli sportivo
Quando si parla di poesie a tema sportivo, ammesso che se ne parli, quelle citate, e a volte presenti nelle antologie scolastiche, sono quasi…
Scuola e pandemia: la scelta della Francia
Dall’ agosto 2019 vivo in Francia, a Parigi, il che è significato lasciare la scuola secondaria di primo grado dove insegnavo e catapultare t…
Perché leggere Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese
Il mare non bagna Napoli apparve la prima volta nei Gettoni della Einaudi, con una presentazione di Elio Vittorini. Era il ’53. L’Italia usci…
Da Cento micron a In utero: romanzo e divulgazione scientifica. Intervista a Marta Baiocchi
A cura di Claudia Boscolo
Marta Baiocchi, biologa e ricercatrice romana, è autrice del romanzo Cento micron (minimum fax, 2012) e del saggio …
Abbecedario. Le parole dei ragazzi di questi mesi
La realtà sociale e la scrittura
«Dobbiamo guardare la realtà sociale», diceva Lévi-Strauss e noi docenti di scienze umane ripetiamo in coro…
ROVESCIARE IL TAVOLO: Sul “trigger warning” e sull’ambiguità dei prodotti estetici
La produzione artistica, ivi compresa quella letteraria, è sempre doppia, ambigua, polivalente; è progressista e insieme reazionaria, …
Perché leggere La chiave a stella di Primo Levi
«Eh no: tutto non le posso dire. O che le dico il paese, o che le racconto il fatto: io però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è …
Se volessi un’altra volta… A proposito di Pier Vincenzo Mengaldo I chiusi inchiostri – Scritti su Franco Fortini
Gli imperatori dei sanguigni regni
guardali come varcano le nubi
cinte di lampi, sui notturni lumi
dell’orbe assorti in empi o rei dis…
“Dov’era Gondor, quando cadeva l’Ovestfalda?”. L’esame di Stato 2020 tra retorica, simboli ed errori di calcolo
1. Premessa: le commissioni dell’esame di Stato*
L’esame di Stato è strutturato, in Italia, da anni, con una commissione che consta di due c…
Settembre, torniamo a scuola -commenti a caldo sulle indicazioni del comitato tecnico
Una telefonata
Venerdì sera, telefonata serale con Flavia, una di quelle persone per cui la scuola non è retorica, griglie tabelle e burocraz…
Sul buon uso dell’hashtag
Dopo l’articolo di Silvia Pareschi che si può leggere al seguente link, pubblichiamo l’intervento di Maria Anna Mariani sugli Stati Uniti ogg…
Presunzione di colpa
Abbiamo chiesto a Silvia Pareschi che da anni divide la sua vita tra USA e Italia e che lavora come traduttrice di autori tra cui Colson Whit…
Ecco il vaccino: Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari
Difese immunitarie e anticorpi
Feticcio della mia infanzia, quando me le recitava mia madre e non sapevo ancora nemmeno leggere, poi deposito…
L’abusivo di Antonio Franchini tra autoreferenzialità postmoderna e ritorno al reale
La letteratura coltiva questo sogno di ricomporre presente e passato, il progetto di assemblare il vero col verosimile e il falso, per costruire l…
Apocalittici, integrati, insegnanti. Promesse e timori nella nuova stagione della scuola digitale
Se ho incluso la Visibilità nel mio elenco di valori da salvare è per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fond…
Perché leggere Il lanciatore di giavellotto di Paolo Volponi
Dalla metà di ottobre, con la mattina che batteva più bianca alla finestra e con il rumore del fiume ormai dentro casa, la nuvola e il fico erano …
Perché leggere La scatola nera di Amos Oz
Caro Alec,
Se non hai distrutto questa lettera appena riconosciuta la mia grafia sulla busta, è segno che la curiosità è più forte dell’odio….
Duemilaventi Novecento
Un altro mondo
Nel Duemilaventi è finito il Novecento. C’ho pensato ieri sera sul divano, guardavo Novecento di Bernardo Bertolucci con mio f…
In morte di un amico, Pierino Manni
Questo articolo è uscito in altra versione, leggermente più breve, in “Poliscritture”,il 23.5.20
Ho conosciuto Pierino nel 1980, quand…
La classe è, e deve continuare ad essere, una comunità ermeneutica. Non una community.
Partiamo dal significato della parola ‘comunità’. Secondo il dizionario, la comunità è un “insieme di persone unite tra di loro da rapporti s…
Forme d’amore improvviso: Almarina di Valeria Parrella
Con il romanzo Almarina (Einaudi, 2019) Valeria Parrella sembra reclamare la possibilità di vedere riconosciute “forme d’amore improvviso” co…
Perchè leggere La tregua di Primo Levi
In questi giorni di “ritiro” la redazione di La letteratura e noi ha pensato che possa essere utile raggiungere i suoi lettor…
Perché leggere Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi
Pregnante, labirintico, inesorabile capolavoro
Usciti dalla trattoria i cuochi e i camerieri, Domenico Rosi, il padrone, rimase a contare in …
Leggere e scrivere poesie in classe, a distanza
Il 9 marzo 2020 usciva il mio articolo leggere e investigare poesie in classe, in cui raccontavo la prima parte di un progetto che aveva come…
Villalta – L’apprendista, dalla sacrestia uno sguardo sul mondo
Il nuovo romanzo di Gian Mario Villalta, L’apprendista (Sem – Società Editrice Milanese), rappresenta il vivere contemporaneo incastonando tr…
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L’interpretazione e noi
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Sul Narratore postumo di Sergio Zatti
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Tra neorealismo e persistenze moderniste: il romanzo italiano degli anni Cinquanta
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Il romanzo neomodernista italiano. Questioni e prospettive – Tiziano Toracca dialoga con Federico Masci e Niccolò Amelii
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Professori di desiderio. Seduzione e rovina nel romanzo del Novecento
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La scrittura e noi
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Antifascismo working class. Intorno all’ultimo libro di Alberto Prunetti
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Auster in aula
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Oggetti dismessi tra incendio e rinascita – Sul romanzo d’esordio di Michele Ruol
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Luperini-Corlito, Il Sessantotto e noi
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La scuola e noi
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La scuola ai tempi del Mim /1: cultura di destra e crisi della globalizzazione liberal
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I paradossi dell’orientamento narrativo
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Omero e noi
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Contare le parole
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Il presente e noi
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Il convegno di LN: i laboratori/1. Oltre le ideologie del digitale
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Il convegno di LN: le relazioni/3. La formazione docenti (di letteratura) iniziale e in itinere
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Il convegno di LN: le relazioni/2. I docenti e la lettura
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Il convegno di LN: le relazioni/1. I docenti di lettere e la didattica della letteratura
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Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Gabriele Cingolani, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
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G.B. Palumbo Editore
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