Medicina e letteratura: la fragilità dell’interprete
Agli amici insegnanti che mi confidano il loro scoramento quando gli studenti dell’ultimo anno, anziché …
Cambiare il mondo, cambiare le interpretazioni
Qualcuno mi ha detto
che certo le mie poesie
non cambieranno il mondo.
Io rispondo che certo sì
le mie poesie
non cambieranno il mondo.
Qualc…
Dopo il voto. Come fare buon uso delle rovine?
Craxi, Berlusconi, Renzi stabiliscono una sequenza che ha una direzione di sviluppo coerente e facilmente leggibile: cinismo, narcisismo, aut…
Elezioni e letteratura. Perché rileggere La giornata d’uno scrutatore di Italo Calvino
Perché sottopone il gesto elettorale alla verifica dell’introspezione modernista
Se la svolta nella vicenda intellettuale di Calvino si produsse…
Il monologo di Favino e la guerra simulata
Si è parlato molto, di recente, del monologo di Pierfrancesco Favino al Festival di Sanremo. Se ne è parlato tanto che per giorni è stato imp…
Arriverà l’invalsi e parlerà in inglese
Invalsi in Inglese
Il prossimo anno scolastico arriverà il test Invalsi in Inglese per le classi quinte. Si parla di 30/40 domande computer b…
Lo studente mediocre
Sì, io.
Durante l’ultima tornata di scrutini mi sono trovato a mettere a fuoco una riflessione che, ora che provo a scriverla, mi rendo conto di p…
Fabrizio De André era qualcosa di più di un alcolizzato timido
Se volessi parlare col sopracciglio alzato della miniserie «Il principe libero» (in onda il 13 e il 14 febbraio), dovrei direi che tutte le p…
Distopia, memoria, perdita: Non lasciarmi di K. Ishiguro
Dopo aver fatto discutere, rispettivamente nel 2015 e nel 2016, con l’attribuzione del Nobel a Svetlana Aleksjevic, autrice bielorussa di non…
L’omicidio di Macerata e le passioni infinite
Sul numero di «Micromega» aprile-giugno 1987, Ignacio Matte Blanco, psicoanalista cileno trasferitosi a Roma, pubblica un breve articolo inti…
La nuova prosa ministeriale e la «cultura del nuovo capitalismo»
Quando su un autobus urbano lessi per la prima volta “personale per il servizio alla clientela”, capii che erano i vecchi “controllori” solo …
Le otto montagne di Cognetti, romanzo problematico. Replica a Paolin
Pubblichiamo questa recensione al romanzo di Paolo Cognetti, Le otto montagne (Premio Strega 2017), che si configura anche com…
L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo occidentale
A distanza di dieci anni dalla prima edizione, è uscito nuovamente per Laterza L’incontro e il caso. Narrazioni moderne e destino dell’uomo o…
Perché ho firmato l’appello per la scuola pubblica. Il dibattito sull’Appello sulla scuola pubblica/8
Ho firmato l’Appello, perché mi pare molto condivisibile in tutte le sue parti, anche in quella relativa alle competenze: è infatti innegabil…
Le intermittenze possibili della storia: su Mio padre la rivoluzione di Davide Orecchio
Favole al telefono fu il primo libro che mio padre mi regalò, la mia prima lettura autonoma all’inizio degli anni ‘80: l’Omino di niente dive…
(Non) è la fine! Letteratura come ecologia ai tempi della crisi ambientale
Crisi ambientale, “svolta ecologica” e nascita dell’ecocritica
Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa di Niccolò Scaffai …
Riflessioni sul documento di orientamento per la redazione della prova di italiano nell’esame di stato conclusivo del primo ciclo
Martedì 16 gennaio, a quattro mesi dalla fine della scuola, è uscito il Documento di orientamento per la redazione nell’esame di stato concl…
Contro la subalternità della scuola. Il dibattito sull’Appello sulla scuola pubblica/7
Ho firmato l’Appello per la scuola pubblica e ne condivido tutti i passaggi, che si inquadrano in un’idea di scuola che vive ancora nella pratica q…
Preferirei di no. Il dibattito sull’Appello sulla scuola pubblica/6
Ho firmato l’appello perché ne condivido lo spirito e gran parte delle tesi. Insegno all’università, quindi alcune questioni specifiche sfuggono al…
Le imposture della “buona scuola”. Il dibattito sull’Appello sulla scuola pubblica/5
È davvero fondamentale, come si afferma nell’Appello per la scuola pubblica, cercare di riportare l’attenzione sulla scuola – un tema centrale per …
Riformare gli esami e la scuola: piccola replica di un piccolo insegnante al direttore di un think tank
Che diritto ha una persona che dimostra di non sapere nulla di didattica della scrittura e di come si svolgano le prove scritte di italiano d…
Sul bisogno di pensare la scuola. Il dibattito per l’Appello sulla scuola pubblica/4
In un testo ricco e articolato come l’appello per la scuola pubblica, si possono trovare buone ragioni per aderire o, al contrario, per diss…
L’Appello per la scuola pubblica: una questione politica. Il dibattito/3
[I due precedenti interventi sull’Appello sono stati quelli di Lucia Olini e Luisa Mirone]
Scrivo questi pochi appunti a proposito de…
Il rocambolesco “ritorno alla realtà” di un Peter Pan contemporaneo: L’impero del sogno di Vanni Santoni
L’impero del sogno (Mondadori) di Vanni Santoni evoca fin da subito quell’immaginario di matrice postmoderna che negli ultimi vent’anni ha nu…
Pro o contro il libro di Claudio Giunta? Buone e cattive battaglie per la didattica della letteratura
La falsa coscienza degli umanisti
Il titolo del nuovo libro di Claudio Giunta E se non fosse la buona battaglia? (Il Mulino, 2017) richiama, …
Tre spunti di riflessione a partire dall’Appello/Il dibattito 2
L’appello ha il merito indiscutibile di mettere a nudo i nervi scoperti della scuola – nervi logorati da anni di indifferenza o insolenza leg…
Perché non ho firmato l’Appello per la scuola pubblica. Il Dibattito/1
Il 19 dicembre dello scorso anno abbiamo pubblicato un Appello per la scuola pubblica promosso da otto docenti, tra cui un universitari…
Perchè leggere La tregua di Primo Levi
Nei primi giorni del gennaio 1945, sotto la spinta dell’Armata Rossa ormai vicina, i tedeschi avevano evacuato in tutta fretta il bacino mine…
Appello per la scuola pubblica
Sul sito Appello per la scuola pubblica è stato pubblicato un documento scritto da un gruppo di insegnanti e già sottoscritto da …
When the going gets though,the thoug get going. Insegnare Inglese in un Istituto professionale.
In queste acque
Insegno Inglese in un Istituto professionale e quest’anno, come lo scorso, inizio con due prime. La partenza è sempre piena d…
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L’interpretazione e noi
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Una lettura di Pellegrinaggio di Ungaretti
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Il potere della letteratura. Su Leggere pericolosamente di Azar Nafisi
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Reschooling society. Pedagogia come forma di lotta nella vita e nell’opera di Franco Fortini
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“Negli occhi e nella mente”. Le Operette morali di Paolo Volponi
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La scrittura e noi
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“La tempesta e l’orso” di Claudia Boscolo – Un estratto
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Un antidoto alla disumanizzazione. Perché rileggere “Picnic sul ciglio della strada” dei fratelli Strugackij
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Illuminare il lutto. Su Cenere di Mario Natangelo
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Su Anne Carson
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La scuola e noi
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Prendimi così come sono. Un percorso nella poesia di Antonia Pozzi
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“Le parole formano il pensiero”: modi di dire sessisti nel linguaggio sociale. Storia di un percorso di Educazione civica dentro la scuola a scuola
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Un testo per cominciare
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Per un mutamento del paradigma educativo: dal neoliberalismo scolastico all’educazione democratica. Intervista a Christian Laval
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Il presente e noi
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Verso il convegno di LN /1. Dare spettacolo o capire lo spettacolo? Prospettive sulla media education a scuola
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La letteratura e noi a convegno. Palermo 3 e 4 ottobre 2024
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Il codice disciplinare dei docenti e la censura a Raimo: un pericolo per tutti gli insegnanti
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Disumanizzazione della vita e funzione delle umane lettere: laletteraturaenoi chiama in convegno lettrici e lettori
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Romano Luperini
Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Annalisa Nacinovich, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
Daniele Lo Vetere
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G.B. Palumbo Editore
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