Tag: Fortini
Con poche modifiche questo testo riprende l’intervento tenuto da Emanuele Zinato a Palermo nell’ambito degli incontri di formazione organizzati...
Gli oggetti desueti e Les Objects désuets: due nuove edizioni per Francesco Orlando
Il 18 febbraio 2015, all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, è stata presentata la nuova edizione Classiques Garnier (en poche) de Gli oggetti desueti...
Uno può anche non leggere?
In un articolo uscito sul Sole 24 ore e poi sul blog Le parole e le cose Claudio Giunta critica una iniziativa volta a favorire la lettura...
Leggere a scuola i poeti del presente: Valerio Magrelli
Rispondendo ad alcune sollecitazioni espresse sulle pagine di questo blog (D. Lo Vetere; G. Turra), vorrei avanzare una serie di considerazioni e una...
Fortini poeta, finalmente
Finalmente si è riparato, almeno parzialmente, a una ingiustizia. Tutti i maggiori poeti del secondo Novecento erano rintracciabili in libreria o attraverso...
La crisi del genere lirico: Luzi da «Onore del vero» a «Nel magma»
Questo saggio riproduce la relazione svolta al convegno “L’ermetismo e Firenze”, in occasione del centenario della nascita di Mario...
Voce e persona, soggetto trascendentale e soggetto empirico
Alcuni visitatori del sito hanno trovato poco chiara la mia precisazione sul rapporto fra “io trascendentale” e “io empirico”. Cercherò brevemente,...
Leopardi: la voce, la persona
Leopardi, per noi, è una voce, non una persona. Una voce che viene da lontano, da una profondità lirica, filosofica e soprattutto antropologica. Una...
La poesia recente e la scuola. Con tre proposte didattiche
Vicinanza e distanza della poesia
1. Una sorta di analfabetismo ha colpito duramente la poesia italiana nei decenni successivi al secondo dopoguerra:...
Raccontare la guerra: la comunicazione etica nella poesia italiana contemporanea (Fortini, Anedda, Buffoni, Gezzi, Testa)
1. Il rapporto tra la poesia italiana contemporanea e la comunicazione etica indica un percorso in cui, a partire dalla seconda metà del Novecento,...
Una poesia di Magrelli e l’inizio dell’anno scolastico
Valerio Magrelli è un poeta fra i maggiori, forse il maggiore, degli ultimi trenta anni (il suo primo libro, Ora serrata retinae, è del 1980). In un...
Sulle prove di Italiano dell’Esame di Stato: la poesia di Quasimodo
Prime considerazioni sulla prova di quest’anno
Il processo di semplificazione delle varie tipologie di prova (immaginate, da qualche anno, con fuorviante...
Su migliaia d’altri volti. Vittorio Sereni e la memoria di Anna Frank
In occasione della giornata della memoria, pubblichiamo questo intervento su Vittorio Sereni e la memoria di Anna Frank.
I.
«La lacuna, il mancamento...
Che cosa resta da fare a noi insegnanti di letteratura
Per gentile concessione pubblichiamo il terzo paragrafo del primo capitolo dell’ultimo libro di critica di Romano Luperini, Tramonto e resistenza...
Verità senza vanità. Massimo Raffaeli su “L’uso della vita”/17
La letteratura sul ’68 è un sottogenere, oramai, tanto della memorialistica quanto dell’invenzione narrativa. La sua qualità è inversamente proporzionale...
Un’antropologia del ’68. Marilisa Moccia su “L’uso della vita”/16
L’Uso della vita. 1968 è il terzo romanzo di Romano Luperini. A metà strada tra il romanzo storico – di cui riprende le cifre intessendo la trama...
Alle origini del dopo Montale: “Fuori di casa” e l’abdicazione della poesia
I racconti di Fuori di casa
I racconti di Fuori di casa, pubblicati tra il 1946 e il 1964 e raccolti nel 1969, coprono il lungo silenzio poetico che...
Gli intellettuali-massa e il Sessantotto. Felice Rappazzo su “L’uso della vita”/15
1 – Il libro di Romano Luperini (la sua terza opera “creativa”) è innanzi tutto un romanzo-testimonianza sul ’68. Diciamo meglio, sull’anno 1968 a Pisa....
Lettura, esperienza e interpretazione. La letteratura nella scuola superiore
Proporzione matematica
In Critica e verità, Roland Barthes ha proposto una distinzione fra tre tipi di relazione che è possibile intrattenere con l’opera...
L’intensità e le contraddizioni del Sessantotto. Clotilde Bertoni su “L’uso della vita”/14
«L’intensità […] a portata di mano», cifra classica degli stati d’eccezione, è il Leit-Motiv del nuovo romanzo di Romano Luperini, L’uso della...
L’individuo e la realtà. Niva Lorenzini su “L’uso della vita”/12
Ritmi e fisionomia di un testo
Molto è stato scritto da recensori tempestivi (Angelo Guglielmi, Giulio Ferroni, Daniele Giglioli tra i primi, rispettivamente...
La piazza di Roma come il ‘68. Alberto Alfredo Tristano su “L’uso della vita”/11
«Abbiamo abrogato la democrazia rappresentativa e scelto la democrazia diretta. L’assemblea è sovrana e i suoi rappresentanti sono delegati revocabili...
L’ostinazione delle parole. Emanuela Annaloro su “L’uso della vita”/10
Il nuovo romanzo di Luperini, L’uso della vita. 1968, ruota ellitticamente intorno a due fuochi: la politica e il 1968, la vicenda privata e l’amore....
Educazione sentimentale nell’anno 1968. Felice Piemontese su “L’uso della vita”/9
Quando, una decina d’anni fa, Romano Luperini, uno dei più noti e apprezzati tra i critici e gli storici della letteratura (il suo ultimo saggio è lo...
Qui è successo un ’68. Roberto Barzanti su “L’uso della vita”/7
Perché uno storico della letteratura di chiara fama, nonché critico militante di acre impegno, invece di un argomentato saggio che rifletta sulla cesura...
Ribellarsi è un desiderio precoce e interrotto. Giacomo Annibaldis su “L’uso della vita”/6
«Veramente straordinario»: è il giudizio di Andrea Camilleri esibito sulla copertina del romanzo L’uso della vita. 1968 di Romano Luperini. E il lettore...
Intervista a Fahrenheit su “L’uso della vita”
All’indomani delle elezioni Romano Luperini discute a Fahernheit, a partire dal suo ultimo romanzo L’uso della vita, di ciò che è...
Autobiografia di un anno. Daniela Brogi su “L’uso della vita”/5
Fino a dove possono spingersi i diritti dell’immaginazione e dell’invenzione letteraria quando a raccontare una vicenda storica non è un autore vissuto...
Raccontare il 1968. Giulio Ferroni su “L’uso della vita” /4
Come raccontare il Sessantotto? E come raccontarlo non in un’ottica solo storiografica né in una diretta prospettiva politica, evitando amplificazioni...
La diffrazione fra tono e contenuto. Daniele Giglioli su “L’uso della vita”/3
Colpisce, in L’uso della vita. 1968, terzo romanzo di Romano Luperini, la diffrazione tra il contenuto incandescente e il tono, come definirlo?...