Solidarietà alla libreria «La pecora elettrica», si può combattere a colpi di poesia
La Redazione di «La letteratura e noi» esprime la propria solidarietà alla libreria «La pecora elettrica», incendiata nuovamente lo scorso mercoledì, e a tutta la comunità del quartiere romano di Centocelle. Come noto la libreria, divenuta un importante centro di aggregazione e di confronto, avrebbe dovuto riprendere a pieno le attività dopo il precedente rogo del 25 aprile. Nel clima di desertificazione culturale e di sostanziale decadenza che caratterizza ormai la capitale, come la gran parte del paese, realtà come «La pecora elettrica» rappresentano spesso l’ultimo presidio alla definitiva trasformazione dei quartieri in luoghi di brutale prevaricazione, dove fa legge la violenza. Fortunatamente le comunità, come nel caso specifico quella di Centocelle, mostrano di saper ancora elaborare risposte umanamente condivise, arrabbiate ma non rabbiose. Consapevoli e decise. Una forza che non bisogna dimenticare, sotto la consueta coltre di silenzio che sistematicamente cala su ciascuna di queste vicende dopo gli iniziali raid mediatici, ma che va alimentata con continuità e dedizione, a Roma come in ogni luogo in cui le comunità locali tentano faticosamente di recuperare spazi, fisici e culturali, alla propria esistenza. Colpisce e commuove il fatto che la libreria abbia deciso di affidare il proprio messaggio all’esterno a una poesia, affissa alla serranda purtroppo di nuovo abbassata del locale. Per la nostra Redazione è la conferma che la letteratura e la poesia sono ancora oggi tra le più potenti armi non convenzionali che si possano usare contro la barbarie che ci minaccia. Noi ci crediamo! Un abbraccio caloroso, non mollate!
{module Articoli correlati}
Articoli correlati
Nessun articolo correlato.
-
L’interpretazione e noi
-
Legami di Eshkol Nevo: un viaggio tra cuori affamati
-
Un monito per il presente: l’antimilitarismo di Francesco Misiano
-
Su Il popolo è immortale di Vasilij Grossman
-
Breve storia dell’amnesia
-
-
La scrittura e noi
-
Linda
-
Su “Il sessantotto e noi” di Romano Luperini e Beppe Corlito
-
A proposito di L’Avversario di Emmanuel Carrère
-
“L’unico modo che abbiamo per non precipitare nel terrore”. Intervista a Edoardo Vitale
-
-
La scuola e noi
-
Dalle conoscenze, alle competenze, all’affettività: utopia o distopia di una professione?
-
Dante al Buonarroti. Fare esperienza del testo dantesco
-
Matteotti cento anni dopo, fra storia e didattica
-
Politica e cultura: i dilemmi che abbiamo creduto oltrepassare. Verso una nuova stagione di lotte nella scuola?
-
-
Il presente e noi
-
Il convegno di LN: i laboratori/3. Leggere la poesia d’amore medievale nella secondaria di primo e di secondo grado
-
Il convegno di LN: i laboratori/2. Tra narrazione e argomentazione
-
Il convegno di LN: i laboratori/1. Oltre le ideologie del digitale
-
Il convegno di LN: le relazioni/3. La formazione docenti (di letteratura) iniziale e in itinere
-
Commenti recenti
- Giuseppe Muraca su Su “Il sessantotto e noi” di Romano Luperini e Beppe CorlitoPer rimanere nel tema, Pisa è stato uno dei grandi centri del rinnovamento politico e…
- Roberto Bugliani su Su “Il sessantotto e noi” di Romano Luperini e Beppe CorlitoA mio avviso, un ulteriore elemento da valutare (che, basandomi almeno per il momento su…
- Ennio Abate su Su Il popolo è immortale di Vasilij GrossmanUn tema come quello dell’esperienza di “costruzione del socialismo in Urss” o dell'”esperimento profano” (Di…
- Eros Barone su Su Il popolo è immortale di Vasilij GrossmanCaro Corlito, non è la tua recensione, straccamemte sospesa tra filisteismo e liquidazionismo, tutta interna…
- Manola Lattanzi su Dalle conoscenze, alle competenze, all’affettività: utopia o distopia di una professione?Da docente di lettere in un istituto professionale condivido tutto ciò che ha scritto. Sono…
Colophon
Direttore
Romano Luperini
Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Gabriele Cingolani, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
Roberto Contu
Editore
G.B. Palumbo Editore
Lascia un commento