Solidarietà alla libreria «La pecora elettrica», si può combattere a colpi di poesia
La Redazione di «La letteratura e noi» esprime la propria solidarietà alla libreria «La pecora elettrica», incendiata nuovamente lo scorso mercoledì, e a tutta la comunità del quartiere romano di Centocelle. Come noto la libreria, divenuta un importante centro di aggregazione e di confronto, avrebbe dovuto riprendere a pieno le attività dopo il precedente rogo del 25 aprile. Nel clima di desertificazione culturale e di sostanziale decadenza che caratterizza ormai la capitale, come la gran parte del paese, realtà come «La pecora elettrica» rappresentano spesso l’ultimo presidio alla definitiva trasformazione dei quartieri in luoghi di brutale prevaricazione, dove fa legge la violenza. Fortunatamente le comunità, come nel caso specifico quella di Centocelle, mostrano di saper ancora elaborare risposte umanamente condivise, arrabbiate ma non rabbiose. Consapevoli e decise. Una forza che non bisogna dimenticare, sotto la consueta coltre di silenzio che sistematicamente cala su ciascuna di queste vicende dopo gli iniziali raid mediatici, ma che va alimentata con continuità e dedizione, a Roma come in ogni luogo in cui le comunità locali tentano faticosamente di recuperare spazi, fisici e culturali, alla propria esistenza. Colpisce e commuove il fatto che la libreria abbia deciso di affidare il proprio messaggio all’esterno a una poesia, affissa alla serranda purtroppo di nuovo abbassata del locale. Per la nostra Redazione è la conferma che la letteratura e la poesia sono ancora oggi tra le più potenti armi non convenzionali che si possano usare contro la barbarie che ci minaccia. Noi ci crediamo! Un abbraccio caloroso, non mollate!
{module Articoli correlati}
Articoli correlati
Nessun articolo correlato.
-
L’interpretazione e noi
-
Ricordando Graziana Pentich
-
“Negli occhi e nella mente”. Le Operette morali di Paolo Volponi
-
“Le ragioni dei topi”. Micro-bestiario per giorni difficili
-
Sempre vi lascio indietro col vento. Poetica e stile in Cristina Annino
-
-
La scrittura e noi
-
“La suprema inchiesta.” Sul romanzo di Alberto Casadei
-
Perché leggere “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi Pirandello
-
“ La vita davanti a sé”. Rilettura con figlia di un romanzo molto amato.
-
Perché leggere “I quindicimila passi. Un resoconto” di Vitaliano Trevisan
-
-
La scuola e noi
-
Per un mutamento del paradigma educativo: dal neoliberalismo scolastico all’educazione democratica. Intervista a Christian Laval
-
A cosa serve la letteratura? Note a margine dell’Addio ai monti
-
La Storia a scuola
-
Disturbi specifici dell’insegnamento (Nota sulle recenti disposizioni di legge europee)
-
-
Il presente e noi
-
Contro la sindrome legalitaria. Ancora sui fatti di Pisa
-
Dalla parte sbagliata della storia. Gaza e noi
-
Tossico non è il canone letterario
-
Costruire conoscenza con i “se” e con i “ma”. Nota sul conflitto e sulla didattica etica
-
Commenti recenti
- Eloisa Manca su “La suprema inchiesta.” Sul romanzo di Alberto Casadeieccezionale questo commento! Complimenti, mi è venuta voglia di averlo subito tra le mani, cosa…
- Roberto Gelmi su Al di là dei fraintendimenti: una lettura della Malora di FenoglioValido articolo, La malora è un testo che nel bene o nel male non può…
- Daniele Falcinelli su “Negli occhi e nella mente”. Le Operette morali di Paolo VolponiL’unico romanzo che ho letto di Volponi e’ stato “Memoriale” e non l’ho trovato difficile…
- Lorena Currarini su Per un mutamento del paradigma educativo: dal neoliberalismo scolastico all’educazione democratica. Intervista a Christian LavalTutto condividibile. Però diffido profondamente del modello di scuola ‘comunale’ proposto da Laval. Il controllo…
- Limda su A cosa serve la letteratura? Note a margine dell’Addio ai montiRoberto grazie per il tuo commento. Credo che il professore avesse ragione, purché a tutti…
Colophon
Direttore
Romano Luperini
Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Annalisa Nacinovich, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
Daniele Lo Vetere
Editore
G.B. Palumbo Editore
Lascia un commento