Pubblichiamo oggi l’appello Prof. Fabrizio Micari, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, in difesa della dignità umana e dei migranti, a cui la Redazione de La letteratura e noi ha aderito.
Migrare è vivere.
Dall’Università di Palermo l’Appello all’Europa della Conoscenza
La storia dell’uomo, unica specie vivente a non essere articolata in gruppi biologicamente distinti, è caratterizzata sin dalle sue origini dalle migrazioni, dal meticciamento delle culture, dalla costruzione di identità mai statiche ma in perenne divenire. Anche a causa della globalizzazione, il fenomeno migratorio in atto su base planetaria è destinato ad assumere nell’immediato futuro dimensioni sempre più gigantesche e implica questioni sociali, politiche, economiche, religiose, etiche di straordinaria rilevanza che non possono essere affrontate sulla base di slogan e di inaccettabili semplificazioni. E’ dunque necessario costruire uno spazio di riflessione critica e di azione che ponga al centro dell’attenzione della pubblica opinione, del sistema formativo e non solo della comunità scientifica internazionale i temi dei diritti e della dignità delle persone, e delle persone migranti in particolare, in vista della edificazione di una società inclusiva e plurale.
Questa esigenza, al contempo etica e scientifica, sostanzia l’Appello all’Europa della conoscenza che l’Università degli Studi di Palermo ha lanciato a conclusione del Convegno Migrare, svoltosi a Palermo dal 20 al 22 maggio 2019. Siamo convinti che l’educazione e la formazione rappresentino l’ambito d’elezione per la costruzione del rispetto, per la valorizzazione delle differenze, per l’individuazione delle condizioni favorevoli alla riduzione progressiva delle diseguaglianze economiche e sociali. Esse sono l’unico antidoto ai linguaggi dell’odio e alle retoriche della paura che, fondandosi su una dimensione irrazionale, tradiscono la sostanza comune del genere umano e negano la centralità della persona come titolare dei diritti fondamentali sanciti dalle Carte costituzionali di tutti gli Stati democratici.
Ci appelliamo alle Università, alle Istituzioni culturali e scientifiche, ai Centri di ricerca perché si costituisca e cresca la rete dei soggetti coinvolti in un progetto comune di conoscenza e di confronto aperto e fecondo.
In questa ottica Vi invito a condividere, sottoscrivere compilando il form e fare circolare all’interno della Vostra comunità il seguente appello.
Prof. Fabrizio Micari
Rettore dell’Università degli Studi di Palermo
Al link qui sotto trovate il form per firmare l’appello:
Articoli correlati
Nessun articolo correlato.
-
L’interpretazione e noi
-
Elsa de’ Giorgi, Italo Calvino e la rimozione di una donna
-
Dietro le quinte di un’amicizia letteraria: La vita dell’altro di Enrico Terrinoni
-
Su Jameson
-
Una lettura di Pellegrinaggio di Ungaretti
-
-
La scrittura e noi
-
Perché leggere (in classe) Il corpo di Stephen King
-
“La tempesta e l’orso” di Claudia Boscolo – Un estratto
-
Un antidoto alla disumanizzazione. Perché rileggere “Picnic sul ciglio della strada” dei fratelli Strugackij
-
Illuminare il lutto. Su Cenere di Mario Natangelo
-
-
La scuola e noi
-
«Segno di grandezza e nobiltà». Giacomo Leopardi oltre gli automatismi didattici
-
Umano troppo umano. Sul finale di Pinocchio: rifiuto o accettazione. Da una riflessione di Giovanni Jervis
-
Prendimi così come sono. Un percorso nella poesia di Antonia Pozzi
-
“Le parole formano il pensiero”: modi di dire sessisti nel linguaggio sociale. Storia di un percorso di Educazione civica dentro la scuola a scuola
-
-
Il presente e noi
-
La letteratura e noi a convegno. Palermo 3 e 4 ottobre 2024
-
Verso il convegno di LN /2. Svegliarsi alla verità: l’insegnamento e il freno d’emergenza
-
Verso il convegno di LN /1. Dare spettacolo o capire lo spettacolo? Prospettive sulla media education a scuola
-
La letteratura e noi a convegno. Palermo 3 e 4 ottobre 2024
-
Commenti recenti
- Eros Barone su «Segno di grandezza e nobiltà». Giacomo Leopardi oltre gli automatismi didatticiInterrogarsi sul significato e sulle conseguenze intellettuali, morali e civili della ricezione di Leopardi da…
- Luisa Serroni su Perché leggere “Quaderno proibito” di Alba De CéspedesBravissima l’autrice della recensione, sono completamente d’accordo con la sua analisi ricca e articolata, grazie!…
- Eros Barone su Verso il convegno di LN /2. Svegliarsi alla verità: l’insegnamento e il freno d’emergenzaCaro Zinato, come fa a non rendersi conto che, per il suo valore semantico e…
- Emanuele Zinato su Verso il convegno di LN /2. Svegliarsi alla verità: l’insegnamento e il freno d’emergenzaCaro Barone, apprezzo e comprendo il suo tentativo di demistificazione materialistica: tuttavia, come altre volte,…
- Maria Cristina su Esiste uno spazio per le “Cose che non si raccontano” e Antonella Lattanzi lo ha trovatoE’ un libro che spezza il cuore, bravissima la Lattanzi a mettere a nudo tutti…
Colophon
Direttore
Romano Luperini
Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Annalisa Nacinovich, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
Daniele Lo Vetere
Editore
G.B. Palumbo Editore
Lascia un commento