
“Di bianco in bianco” di Laura Pugno. Poesie inedite
Pubblichiamo alcuni versi di Laura Pugno, “Di bianco in bianco”, dalla raccolta inedita L’inizio dell’inverno.
*
ritorna,
dove non c’è stagione ma solo inverno,
sceglie sul greto del fiume
la sua forma
di bianco in bianco, e a volte
lacerando
*
prende anni, poi accade,
lo vedi in questa mattina di dicembre,
guardi e guarderai,
poi la sciarpa e le braccia che gelano. Nessuno
è sceso sulle piste,
c’è nebbia fino alle forme più piccole, il disgelo
*
in calma
compi tutti i gesti,
ricordi chi hai visto nel compierli
è tanto tempo,
da tanto tempo accade,
le loro mani sono passate nelle tue, i loro capelli
*
dov’era il il bianco sulle dita,
o tra le clavicole
la pelle più chiara. Andranno avanti,
si farà sera
una volta e un’altra, le notti in cucina
e tutto quello che è animale è
vivo, è vivo
{module Articoli correlati}
Articoli correlati
Nessun articolo correlato.
Comments (1)
Lascia un commento Annulla risposta
-
L’interpretazione e noi
-
Sulle tracce di Dario Bellezza, in attesa del trentennale della morte
-
In ricordo di Michael Longley
-
Preparando il Sessantotto: saggisti e scrittori nelle riviste della nuova sinistra (1956-1967)
-
L’egemonia della superficie. Per una critica del postmoderno avanzato
-
-
La scrittura e noi
-
«STASERA IO VOGLIO PARLARE DA DONNA». Quando Alba De Céspedes era Clorinda
-
Perché leggere Tom Jones di Henry Fielding
-
Come rane d’inverno: donne nella Shoah. Intervista a Daniela Padoan
-
Una Signora della Scrittura. Intervista a Sandra Petrignani di Luisa Mirone
-
-
La scuola e noi
-
La scuola ai tempi del Mim /2. Identità tradizionali o individualismi proprietari?
-
La scuola senza pace
-
Parini e noi: un percorso per il quarto anno
-
Piccolo breviario per interrogazioni brevi ma efficaci
-
-
Il presente e noi
-
Il latino è reazionario e classista?
-
Una vittoria dei ricchi
-
Il convegno di LN: i laboratori/3. Leggere la poesia d’amore medievale nella secondaria di primo e di secondo grado
-
Il convegno di LN: i laboratori/2. Tra narrazione e argomentazione
-
Commenti recenti
- Maria Letixia Pozzuto su Oltre il nero di uno schermo. Su “La zona d’interesse” di Jonathan GlazerHo visto il film e non ho potuto sostenere il suono dei titoli di coda,…
- Carlo Guerrini su Sulle tracce di Dario Bellezza, in attesa del trentennale della morteGrazie per la sua testimonianza e le sue parole
- Marta su Oltre il nero di uno schermo. Su “La zona d’interesse” di Jonathan GlazerBellissimo articolo.
- Vincenzo su Sulle tracce di Dario Bellezza, in attesa del trentennale della morteGran bel ricordo e analisi su Dario Bellezza,che intervistavo all’ uscita dei suoi libri. Era…
- Una lezione problematica – Le parole e le cose² su Il convegno di LN: le relazioni/1. I docenti di lettere e la didattica della letteratura[…] non può; ma è una guerra della nazione con un cittadino»). Con la premura…
Colophon
Direttore
Romano Luperini
Redazione
Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Gabriele Cingolani, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato
Caporedattore
Roberto Contu
Editore
G.B. Palumbo Editore
non l’ho trovato qui
Cerco da tempo di capire che cosa si possa definire poesia (non sono originale in questo tentativo ma se non lo faccio io , per me stesso, nessun altro può farlo). Sono capitato qui per caso seguendo un nome che non conoscevo; certo non è poesia scrivere una stringa e poi sconnetterla in brevi frammenti (andare spesso a capo) evitando le congiunzioni (le povere e umili congiunzioni) certo non è poesia questa: cioè lo è tantissimo, certo, ma solo nella pretesa di esserlo.