Skip to main content
Logo - La letteratura e noi

laletteraturaenoi.it

diretto da Romano Luperini

Un romanzo sur place

 

Il Romanzo della Nazione è un romanzo sur place. Maggiani scrive con garbo, ma non si muove, nemmeno cammina, resta lì. Però con molti vezzi e mossette. Come un calciatore che durante la partita palleggia, tocca di tacco e di fino, ma non si sposta dal centro del campo, non fa assist ai compagni, tanto meno la butta dentro. Che il protagonista ha baciato la madre morente ce lo deve dire per cinque o sei pagine, e che la madre gli ha messo da bambino una cuffietta e poi così l’hanno fotografato, per altre cinque o sei. Allunga il brodo, avrebbero detto la madre Adorna o la zia Cesarina. Allungando e allargando, Maggiani può credere di scrivere della nazione, quando invece scrive di sé, delle proprie orecchie a sventola, del proprio bacio alla madre, della propria somiglianza con Kafka, del proprio rapporto col padre, delle proprie zie, dei propri amici e, tutt’al più, del proprio quartiere. E può credere di scrivere un romanzo, quando invece se la ride e se la canta, guardando sempre e solo il proprio ombelico.

{module Articoli correlati}

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti recenti

Colophon

Direttore

Romano Luperini

Redazione

Antonella Amato, Emanuela Bandini, Alberto Bertino, Linda Cavadini, Roberto Contu, Daniele Lo Vetere, Morena Marsilio, Luisa Mirone, Annalisa Nacinovich, Stefano Rossetti, Katia Trombetta, Emanuele Zinato

Caporedattore

Daniele Lo Vetere

Editore

G.B. Palumbo Editore